Abstract
L'A. dimostra che l'effetto citologico caratteristico dell'acido cromico e del bicromato di potassio è l'agglutinazione cromosomica (« stickiness »), estendentesi su una scala di concentrazioni attualmente superata solo da quella caratteristica dell'isosolfocianato di allile (D'AMATO e AVANZI 1949). Nonostante l'intensissimo « effetto fisiologico » (« stickiness » e conseguenze), i composti cromici, così come l'isosolfocianato di allile, sono praticamente incapaci di operare rotture cromosomiche. Un tale parallelismo di azioni citologiche fra isosolfocianato di allile e composti cromici rende verosimile la supposizione che questi ultimi siano capaci, così come l'isosolfocianato di allile (Auerbach e Robson 1947), di operare mutazioni geniche. Viene discusso il significato del « pseudochiasma » e presentata una possibile spiegazione di esso quale « aberrazione cromatidiale da un solo urto » (D'Amato 1949).