Viene illustrata la spermatogenesi nei biotipi G e Cr di Dugesia benazzii Lepori della Sardegna. Nel biotipo G si osservano i fatti seguenti: da cellule totipotenti tetraploidi originano spermatogoni che possono avere un corredo tetraploide, oppure, in conseguenza di eliminazione di un numero variabile di cromosomi (oscillante da poche unità a tutto un assetto diploide), spermatogoni variamente subtetraploidi o anche diploidi. A carico degli spermatogoni, sopratutto diploidi, si verificano intensi fenomeni degenerativi. Da tutti gli spermatogoni residui (tetraploidi, subtetraploidi e diploidi) si formano spermatociti a corrispondente numero di bivalenti (talvolta con multivalenti od univalenti) ed infine spermatidi e spermi maturi. In qualche caso gli spermatociti presentano fusi tetrapolari, coi quattro poli funzionanti; ad essi vengono presumibilmente distribuite le quattro serie di omologhi del corredo tetraploide, permettendo così, per altra via, la costituzione di spermatidi e spermi aploidi. La spermatogenesi nel biotipo Cr prende invece origine da cellule triploidi, nelle quali, per eliminazione di uno dei tre assetti aploidi, il corredo cromosomico diventa diploide. Da questi spermatogoni diploidi si formano spermatociti e spermi normali.